Hiroshi Yasutomi
Dopo aver pubblicato le interviste al presidente Tomioka e ai progettisti della stampate 3D ARM-10 e del modellatore SRM-20, il product designer Hiroshi Yasutomi racconta come, grazie alle periferiche monoFab, è riuscito a realizzare il prototipo di uno speaker attivo.
Com’è nato il progetto dello Speaker Ball?
Inizialmente, ho sviluppato un modello geometrico per testare il reale potenziale della stampa 3D nel processo di prototipazione e condividere i risultati ottenuti con le persone interessate a queste nuove tecnologie. Da qui è nata l’idea di realizzare uno speaker attivo utilizzando le periferiche della serie monoFab, inserendo un sistema di diffusione audio all’interno della forma che avevo progettato
Lo speaker che hai realizzato ha una forma particolare. A cosa ti sei ispirato?
Ci sono tantissime forme in natura e nel regno animale che si sono originate attraverso un processo evolutivo. Dietro ad ogni forma c’è sempre una ragione e, perciò, si possono trovare tantissimi spunti progettuali semplicemente osservando ciò che ci circonda. Nel caso specifico, per la configurazione geometrica che ho deciso di adottare nel mio concept, mi sono semplicemente lasciato ispirare dalle forme già presenti in natura.
Puoi descriverci il processo che hai utilizzato per realizzare il tuo prototipo? Come hai usato le diverse periferiche della serie monoFab?
Il vantaggio della stampa 3D è che permette di realizzare le idee così come sono, senza dover adattare il progetto alle necessità del processo di industrializzazione. Dall’altra parte, con i modellatori si possono realizzare forme molto complicate grazie all’ottima precisione di fresatura. Durante il processo produttivo con cui ho realizzato il mio prototipo, ho sfruttato i punti di forza dell’uso combinato due periferiche monoFab, per ottenere il miglior risultato possibile.
Desideri condividere qualche pensiero finale con i nostri lettori?
Fino ad oggi era possibile condividere le esperienze creative attraverso le parole o i bozzetti dell’idea progettuale. Ora, grazie alle stampanti 3D e ai modellatori è possibile dare forma alle proprie idee, trasformarle in oggetti reali che possono essere toccati con mano, testandone l’usabilità. Questo permette di verificare la presenza di imperfezioni che non sarebbero visibili attraverso i soli progetti. Secondo me, la serie monoFab con le sue due anime tecnologiche – la stampa e la modellazione – può essere uno strumento molto importante che permette di vivere in pieno tutto il processo di prototipazione, dalla creazione del concept fino alla realizzazione del prodotto finito.